LE ORIGINI

Disegno di un volto di civetta con caratteristiche umane, occhi grandi e sguardo intenso.

Réva è un progetto avviato da Miroslav Lekes con l’obiettivo di portare in un territorio vitivinicolo storico dei vini più moderni, seguendo una libertà espressiva e produttiva.

L’ idea è quella di avere una solida relazione con il territorio, ma senza paura di interpretarla con la propria creatività e passione.

Monforte d’Alba ed il Réva resort.

Réva ha il privilegio di coltivare un patrimonio viticolo che comprende diverse espressioni delle Langhe.

Per questo motivo l’intento è quello di armonizzarsi con il paesaggio circostante rispettandolo e valorizzandolo.

Tutto fa parte di un processo di scambio con la natura per preservare la biodiversità dell’ecosistema durante la produzione vitivinicola.

Con la certificazione sostenibile SQNPI, l’azienda attua tutte le pratiche agronomiche sostenibili in vigneto, si assicura che l’uso di fitofarmaci e fertilizzanti sia corretto e ridotto al minimo necessario, e che vengano applicati i criteri tecnici e le soglie previste per la difesa delle colture.

In sostanza, Réva assicura che la gestione del vigneto sia conforme ai principi della produzione integrata.

UNA VISIONE SOSTENIBILE

Illustrazione di un volto di un animale con caratteristiche di un procione e linee decorative sopra la testa.

LA CANTINA

Disegno di un animale con grandi orecchie, viso rotondo, muso rosa e espressione sorridente.

Lo stabilimento produttivo di Réva supporta in modo efficiente tutte le fasi di trasformazione dell’uva, grazie a vasche e ambienti a temperatura controllata e a tecnologie che garantiscono elevati standard qualitativi e di sicurezza.

La selezione delle uve inizia in vigneto, con la raccolta manuale, e prosegue su un tavolo di cernita vibrante, dove gli acini vengono controllati per eliminare impurità e difetti. Solo i frutti migliori accedono alla vinificazione: la linea Classic fermenta in acciaio inox, mentre i cru di Barolo fermentano in tini tronco-conici a cappello sommerso.

L’affinamento avviene in un parco botti selezionato presso i migliori produttori austriaci, con diverse dimensioni e capacità, per garantire la massima precisione e personalizzazione degli invecchiamenti secondo lo stile Réva.

2012

Miroslav Lekes, collezionista e grande appassionato di vini, dà vita a Réva, acquistando 5 ettari di vigneto ed una cascina nel comune di Monforte d'Alba.

2013

Réva inizia a muovere i primi passi importanti, nasce la prima annata del Barolo DOCG Ravera.

2014

Si decide di coltivare il Sauvignon, vitigno non autoctono della zona ed estremamente difficile da gestire.

Una vera e propria sfida che dopo anni di sperimentazione porta alla creazione del Langhe DOC Bianco "GREY".

2016

Viene acquistato un vigneto tra i più prestigiosi dell'area del Barolo, l’MGA Lazzarito.

A completare la cantina vengono inaugurati il Réva Resort ed il ristorante FRE.

Esce per la prima volta il Barolo DOCG Ravera.

2018

Nasce il progetto di Réva a Roddino, un'area incontaminata in cui le vigne crescono in armonia con boschi e alberi di nocciole. Comune situato in Alta Langa, grazie al clima più fresco viene coltivato il Pinot Noir per produrre l’Alta Langa "Solonoir".

2020

La cantina di produzione e affinamento da Monforte viene spostata in Località Gallinotto a La Morra, luogo dove si trova ancora oggi.

Il ristorante FRE conquista una stella Michelin.

Per il primo anno Réva ha il suo Barolo DOCG Cannubi.

2022

Quest’anno vede l’arrivo di una nuova vigna: l’MGA Cerretta.

Réva introduce in commercio la sua prima annata di Barolo DOCG Lazzarito Riserva 2016.

2023

Réva inizia un progetto di sperimentazione ad Entracque (CN), un vigneto di Riesling ad alta quota.

2024

Réva ottiene la Certificazione SQNPI,

Si aggiungono i vigneti di Verdun, l’MGA Monvigliero.

2026

Réva rilascerà per la prima volta il Barolo DOCG Cerretta.